Come si rimuove una segnalazione come Cattivo Pagatore?

Quando un soggetto non riesce a ricoprire una serie di spese, può ricevere una segnalazione come cattivo pagatore.

A tal proposito, ci riferiamo a tutte quelle rate volte a saldare un finanziamento, un mutuo, o qualsiasi tipo di prestito. Chi fa richiesta di queste procedure, risulta iscritto nei database del Crif, ovvero la Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria.

Nel momento in cui la banca dati riscontra delle anomalie sui pagamenti, si rischia per l’appunto di essere etichettati come cattivi pagatori. Di conseguenza, l’individuo va incontro ad una posizione scomoda, in quanto gli risulterà altamente improbabile ottenere nuove agevolazioni.

E’ davvero molto importante che sul database non risulti alcun tipo di segnalazione. Tuttavia, esistono dei modi per poter chiedere la cancellazione dati CRIF, dimostrando però che le rate siano saldate o che comunque si sia trattato di un loro errore.

Rimuovere segnalazione cattivo pagatore

In linea generale, i dati negativi della Centrale Rischi non si possono rimuovere al di fuori dei tempi stabiliti dal codice deontologico. 

Allo stesso tempo però, ci sono delle eccezioni. Per esempio, se c’è un errore tra il cliente e la banca (o la finanziaria), si può fare una visura. Infatti, spesso può succedere che un bollettino arrivi in ritardo, oppure che all’interno del blocchetto dei pagamenti rateali risulti qualche mancanza. In tal caso, basta contattare l’ente in questione e chiedere di eliminare la segnalazione.

Stesso discorso nel caso in cui il soggetto ha saldato i pagamenti in maniera tempestiva o se c’è stato qualche tipo di equivoco. Sarà sufficiente contattare la CRIF, la quale provvederà alla revisione dei dati e alla cancellazione della dicitura cattivo pagatore.

Ovviamente, come gran parte delle procedure burocratiche, la cancellazione CRIF non avverrà immediatamente. Ciò significa che bisognerà sottostare ad un periodo di verifiche, che può arrivare fino a un mese (se non di più, a seconda del caso specifico).

Molti però non sanno che si può inviare la domanda anche in via telematica. Ci sono infatti dei servizi che si occupano proprio di queste problematiche finanziarie, come ad esempio Tutto Visure, leader nel settore. Con la procedura web, potrete richiedere una visura cattivo pagatore.

Visura cattivo pagatore online

Attraverso la visura online, avrete modo di scoprire tutte le possibili segnalazioni negative a vostro carico. 

Così facendo, non dovrete nemmeno recarvi fisicamente agli sportelli, anche perché questa tipologia di siti, dispone anche di un’assistenza gratuita, volta alla risoluzione qualsiasi dubbio. 

Scoprire se si è cattivi pagatori o comunque se si ha intenzione di eliminare una segnalazione, basterà compilare un form. Di solito, i dati richiesti sono: il codice fiscale, il nome e il cognome, la residenza e la provincia di appartenenza, il numero di cellulare e l’indirizzo email. Se invece si parla di persona giuridica (e dunque non fisica), allora sarà necessario includere anche la partita IVA e/o il codice fiscale.

Una volta completato il tutto, inviate la domanda ed il gioco è fatto. A questo punto, bisognerà attendere il responso via email (la visura cattivo pagatore si ottiene anche dopo qualche ora, mentre quella CRIF richiede all’incirca una decina di giorni).

Segnalazione cattivo pagatore quanto dura

A questo punto ci si chiede: quanto dura una segnalazione cattivo pagatore?

Come vi abbiamo già accennato in precedenza, non esiste una durata ben precisa. Il motivo risiede nel fatto che bisogna tener conto del caso specifico e dunque del numero di rate non saldate o saldate in ritardo (se dopo mesi, o addirittura anni). 

Una cosa è certa: i tempi di cancellazione si calcolano dal momento in cui si va a mettere in regola il proprio status. Per ulteriori dubbi a riguardo, rivolgetevi alla vostra banca di fiducia.

Comments

comments