Anche Elkann lascia Confindustria

Si è dimesso da vicepresidente di Confindustria John Elkann e lo ha fatto con una lettera alla Marcegaglia. Dopo Marchionne ecco un altro nome illustre che abbandona la nave. Elkann guidava il Comitato per lo Sviluppo nei Grandi Paesi Emergenti. Già il 2 ottobre, in una telefonata alla Marcegaglia, Elkann aveva anticipato quello che poi si è verificato, ossia l’uscita del Gruppo Fiat e quindi anche lui avrebbe dimissionato.

La lettera di dimissioni di Elkann è arrivata tre giorni dopo quella di Marchionne, ma ne è stata data notizia solo ieri. Il Presidente Fiat ha spiegato la decisione specificando che, sebbene in un primo momento avesse deciso di portare a termine tutti gli impegni sino al 1 gennaio 2012, ha poi ritenuto opportuno lasciare prima, per stima e rispetto e per compiere un atto di ulteriore chiarezza circa le sue posizioni.

In Confindustria non c’è stato nessuno stupore circa le dimissioni di Elkann, avvenute con tre mesi d’anticipo rispetto a quando il gruppo uscirà effettivamente dall’associazione. Elkann ha scritto alla Marcegaglia che comunque è pronto a lavorare per il futuro dell’industria italiana.

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