Il governatore Mario Draghi si sta, oramai , preparando per andare a Francoforte e ricoprire il suo importante incarico di Presidente della Bce. In occasione del vertice parigino, in cui Draghi è stato rivestito della prestigiosa carica, Silvio Berlusconi ha redatto una breve lista di candidati alla, oramai, ex carica di Draghi. La lista redatta da Berlusconi annovera tre persone illustri, e cioè il direttore generale della stessa Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni , il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, e poi il membro dell’esecutivo Bce, Lorenzo Bini Smaghi. Ancora, comunque, non si sa chi ricoprirà la carica di Governatore, forse perché ancora non si trova la persona di cui Bankitalia ha bisogno. Ognuno, è chiaro, ha le sue predilezioni per una persona rispetto ad un ’altra. Per esempio Giavazzi e Scalfari sostengono la promozione di Saccomanni , che è molto élitista e autoreferenziale, e non prendono in considerazione il fatto che sia Grilli che Bini Smaghi hanno molta esperienza nel mercato dei tecnocrati di Via Nazionale, a differenza di Mario Draghi che non era a conoscenza dell’ aria che si respira in Bankitalia , prima del suo insediamento come Governatore. Come detto, ognuno ha le sue opinioni , e Giavazzi e Scalfari , si sa, sono noti per avere sostenuto le lobby laiche contro Fazio , senza però ricordarsi che quest’ultimo era reputato, così come Tommaso Padoa Schioppa , il miglior allievo della scuola interna.